Scheda 1:
Requisiti tecnici degli interruttori automatici
Scheda 2:
Ai fini del collegamento a terra di un elemento metallico che non sia massa l'obbligatorietà è sancita al punto in cui si tratti di massa estranea
Scheda 3:
Al fine della scelta del tipo di protezione dai contatti indiretti é necessario conoscere anche la classe del componente elettrico
Scheda 4:
Il coordinamento apparecchio di protezione - cavo rappresenta un delicato aspetto progettuale
Scheda 5:
Per la determinazione del valore della resistenza di terra in un impianto esercito in Media Tensione (Norme C.E.I. 11-1)
Scheda 6:
Determinazione del valore della sezione del conduttore di protezione
Scheda 7:
La componente differenziale dell'interruttore generale "coordinata" con il valore della resistenza di terra non interviene in caso di guasto a terra, a causa dell'alta resistenza (di funzionamento) dell'Ente Erogatore
Scheda 8:
I comandi d'emergenza non devono agire sui circuiti di sicurezza, ma la deroga per i Vigili del Fuoco é da considerare.
Scheda 9:
Il grado di emissione (continuo, primo, secondo), il grado di ventilazione (alto, medio, basso) la disponibilità della ventilazione (buona, adeguata, scarsa) classificano le zone.
Scheda 10:
La classificazione delle zone permette di definire la categoria dei componenti elettrici
Scheda 11:
Gli impianti elettrici devono essere progettati, realizzati e verificati nel rispetto della regola dell'arte Le norme C.E.I. rappresentano una delle regole dell'arte
Scheda 12:
La valutazione del rischio da fulmini per le strutture metalliche all'aperto prevede l'autoprotezione al punto in cui sia verificata una delle condizioni descritte
Scheda 13:
Il valore del carico d'incendio è fondamentale per definire la classe del compartimento ed il rischio d'incendio
Scheda 14:
Il grado di protezione meccanica (NORMA C.E.I. 70-1 fas. 1915E 01/11/1992) dei componenti elettrici giustifica la scelta in funzione dello ambiente in cui devono essere installati
Scheda 15:
Con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 12 giugno 2003 n°233 l'omologazione e le verifiche periodiche degli ambienti con pericolo d'espolsione sono "escluse" per le aree classificate come zone 2 e 22 Con la norma C.E.I.I 64-2 erano oggetto di verifica
Scheda 16:
La marcatura dei componenti impiega riferimenti non sempre a portata di consultazione
Scheda 17:
Il grado di protezione meccanica dei componenti è "variabile" a seconda dell'ambiente di posa
Scheda 18:
Classificazione in gruppi e categorie dei componenti secondo la direttiva 94/92/CE
Scheda 19:
L'evoluzione normativa porta a queste conclusioni per le centrali termiche a gas
Scheda 20:
Prevenzione incendi.............Resistenza al fuoco............REI
Scheda 21:
D.P.R. n.462 art. 4 Periodicità delle verifiche
Scheda 22:
L'evoluzione normativa porta a queste conclusioni per le autorimesse, autofficine e box
Scheda 23:
Verifiche riferite al sistema TT: per la protezione dai contatti indiretti perchè richiamare la tipologia, la potenza dell'impianto (tab. 3.1 prog. C.892 in inchiesta pubblica con scadenza 31/08/04) e nel caso di condominio con annessa centrale termica (vedi scheda 21) perché periodicità diversa.
Scheda 24:
La collaborazione con l'Enel è doverosa anche nell'interesse dell'Utente. Applichiamo la DK 5600 e commentiamo.
Scheda 24d:
Delibera 247/04.Un colpo alla botte un colpo al cerchio, ma sembra proprio che il cerchio sia destinato ad essere ignorato.
Scheda 24e:
Delibera 247/04. Un colpo alla botte un colpo al cerchio, ma sembra proprio che il cerchio sia destinato ad essere ignorato.
Scheda 25:
L'applicazione della 462/01 anche per la mancanza di decreti di attuazione a volte pone dei dubbi... cerchiamo insieme di porre rimedio.
Scheda 25/6:
Aggiornamento elenco verificatori 462/1.
Scheda 25/7:
Diagrammi di analisi relativi ad organi di verifica 462.
Scheda 25/8:
Diagrammi di analisi relativi ad organi di verifica 462.
Scheda 26:
Blocchi, blocchi elettrici, blocchi meccanici, intreblocchi...che figura! Diamo una mano ai nuovi verificatori della 462.
Scheda 26b:
Il sig. cinque minuti...
Scheda 26c:
Il sig. cinque minuti, trascura i cinque secondi...
Scheda 26d:
L'Amministratore chiede conforto, il Dirigente esprime un parere, il Preposto commenta, chi legge è perplesso e la sicurezza... latita.